I Sound Alike non sono dei “plagi”. Si tratta di musiche che intendono reinterpretare altri brani utilizzando elementi comuni o riproponendo una determinata sonorità, un determinato mood.
Inutile negare che molto spesso vengano richiesti in quanto i budget non permettono di acquistare le musiche di riferimento. Dipende molto dalla tipologia di prodotto e dal cliente, come nell’esempio sottostante. Un conto è una grande campagna di Comunicazione per prodotti di largo consumo, un conto è un video istituzionale che intende promuovere un piccolo brand.
In questo secondo caso non s’intende violare alcun copyright, ma poiché il budget non consente di acquistare la licenza di un determinato brano, se ne ricostruisce in qualche modo il mood.
È fondamentale, pertanto, una trasformazione creativa. Se una reinterpretazione aggiunge elementi creativi significativi o una nuova reinterpretazione all’opera originale, essa può essere considerata una forma d’arte originale. Questo può quindi contribuire a distinguere ulteriormente un Sound Alike da un plagio.
È importante rispettare il diritto d’autore e Preludio si avvale della collaborazione dei massimi esperti del sito dirittodautore.it per garantirne il rispetto.
Ecco un esempio di Sound Alike: a sinistra un brano famoso, a destra un brano originale che utilizza elementi comuni.